La filiera di Grando: da dove provengono i nostri marmi
La filiera di Grando Marmi è davvero ampia: anche se in larga parte lavoriamo con marmi italiani, le pietre che utilizziamo provengono da tutto il mondo. Come ce ne riforniamo? Ve lo spieghiamo nel blog di oggi.
La nostra filiera parte dalle cave italiane, in particolare da Carrara, una zona importantissima di esportazione che ha una storia antichissima. È molto probabile infatti che le cave di pietra delle Alpi Apuane fossero già utilizzate durante l’età del Ferro dai Liguri di Ameglia. Per i Romani il marmo di Carrara era il marmor lunensis, “marmo di Luni”, comune ligure confinante con Carrara.
Altre cave importanti da cui ci riforiamo in Italia sono Botticino, in provincia di Brescia, Asiago in provincia di Vicenza e a Roma. Al sud zone importanti per l’estrazione del marmo sono quella di Trani con la sua pietra e la Sardegna dove vengono estratti molti graniti.
All’estero, invece, le aree più importanti da cui provengono i marmi che utilizziamo sono:
- Il Sud America, in particolare il Brasile, un bacino importantissimo;
- L’India;
- La Turchia;
- L’Africa.
Il marmo viene estratto dalle cave in blocchi e viene in seguito portato nelle segherie dove viene lavorato. Noi di Grando Marmi acquistiamo il marmo in due modi:
- le pietre che utilizziamo molto, come ad esempio il botticino, vengono scelte da noi nella cava con la massima attenzione e sapienza e in seguito vengono trasportate in una ditta che taglia le lastre dello spessore desiderato. Da lì, esse vengono portate nel nostro laboratorio e hanno inizio tutte le lavorazioni. Questa è la modalità con cui acquistiamo la maggior parte del marmo italiano, con cui, va da sé, lavoriamo moltissimo.
- altre pietre, per cui invece non vi è un consumo così importante, vengono scelte direttamente nelle segherie. Le più importanti con cui lavoriamo si trovano a Verona e Carrara. Lì si trovano le lastre già tagliate, lavorate e lucidate e in base alla necessità ne acquistiamo una tipologia ed un numero determinato. Questa è la modalità con cui acquistiamo il materiale straniero.
Dopo questa prima fase inizia quella più divertente ed entusiasmante per noi: trasformare la bellezza della pietra grezza in prodotto finito, di alta qualità.